Ormai siamo quasi ai dettagli, certi che farà freddo e quasi certi che il Vortice di Bassa Pressione andrà a formarsi tra Sardegna e Sicilia. Ciò non toglie che le precipitazioni potrebbero mostrarci delle variazioni a “lavori in corso”, sia per quanto concerne entità sia per quel che riguarda la distribuzione. La mappa ad alta risoluzione inerente le nevicate attese da qui a una settimana (periodo 14-21 gennaio) suggerisce quantità interessanti anche a bassa quota, specie per quel che concerne la Sardegna centro settentrionale.
Focalizzando l’attenzione sulla nostra isola, la quantità di neve attesa sarà maggiore sui rilievi del nuorese (ovviamente sul Gennargentu e centri che vi gravitano attorno), del Monte Acuto, del Goceano e dell’alta Baronia. Neve che cadrà anche sul Marghine, nel sassarese, in Gallura e lungo i versanti a sud del Gennargentu (Sarcidano e via dicendo) a quote mediamente comprese tra 500 e 600 metri (sino a 300-400 metri nei rovesci più intensi). Ma crediamo possa nevicare anche sui monti del sud, dal Medio Campidano verso il cagliaritano. Si parla di 5-10 cm nelle aree tendenti al giallo chiaro, per arrivare agli oltre 40-50 cm nel caso delle colorazioni dal rosso al porpora. Rammentiamo che quanto rappresentato in figura non indica gli accumuli al suolo, bensì quanta neve cadrà. Ed è per questo che la neve appare anche in qualche tratto costiero, perché nei rovesci più intensi un po’ di “graupel” potrebbe spingersi sin sui litorali. Ma staremo a vedere.