Riprendiamo l’analisi delle immagini satellitari perché le manovre descritte giorni addietro si sono puntualmente realizzate. La scansione di stamane, nello spettro dell’infrarosso, ci mostra l’elevazione dell’Alta delle Azzorre verso il Regno Unito e il piegamento – avvenuto nelle ultime ore – verso la Scandinavia. Tale movimento non fa altro che pescare aria ancor più fredda dall’Artico Russo e scagliarla a sud. Dopo aver attraversato l’Europa centro orientale, si sta catapultando nel cuore del Mediterraneo attratta dal Vortice di Bassa Pressione visibile sul Tirreno (sviluppatosi in seguito al primo impulso artico).
Nelle prossime ore lecito attendersi una recrudescenza del maltempo invernale, specie sui settori orientali e settentrionali della Sardegna laddove le precipitazioni appaiono ben più probabili. Precipitazioni che, ripetiamo quanto scritto stamane nelle previsioni, assumeranno carattere nevoso a quote decisamente collinari e non è da escluso che durante la prossima notte i fiocchi possano spingersi persino in pianura o a ridosso delle coste.