C’è chi sostiene che il caldo, a ottobre, è normale. Beh, non è proprio così. Certo, statisticamente può accadere di avere periodi con temperature superiori alle medie stagionali, ma proprio perché superiori alle medie si parla di anomalie. E le anomalie dei primi 3 giorni di ottobre sono innegabili. Inutile girarci attorno. Ricordiamoci una cosa: a volte si può andare al mare sino a fine mese (è capitato negli ultimi anni) ma a quale prezzo? Il surplus termico dei nostri mari è quello che poi dà luogo ai terribili temporali e al ripetersi di alluvioni con cadenze mai viste in passato. E ciò dovrebbe far riflettere.
Non c’è di che gioire, quindi, nell’osservare la mappa odierna. Si tratta del modello americano CFSv2, su base dati NCEP, che valuta le anomalie termiche continentali rispetto a una media trentennale di riferimento (1981-2010). La mappa parla chiaro: nei primi 3 giorni di ottobre, in Sardegna, le temperature sono state superiori di 1-2°C rispetto alla media.
C’è chi sostiene che il caldo, a ottobre, è normale. Beh, non è proprio così. Certo, statisticamente può accadere di avere periodi con temperature superiori alle medie stagionali, ma proprio perché superiori alle medie si parla di anomalie. E le anomalie dei primi 3 giorni di ottobre sono innegabili. Inutile girarci attorno. Ricordiamoci una cosa: a volte si può andare al mare sino a fine mese (è capitato negli ultimi anni) ma a quale prezzo? Il surplus termico dei nostri mari è quello che poi dà luogo ai terribili temporali e al ripetersi di alluvioni con cadenze mai viste in passato. E ciò dovrebbe far riflettere.
Non c’è di che gioire, quindi, nell’osservare la mappa odierna. Si tratta del modello americano CFSv2, su base dati NCEP, che valuta le anomalie termiche continentali rispetto a una media trentennale di riferimento (1981-2010). La mappa parla chiaro: nei primi 3 giorni di ottobre, in Sardegna, le temperature sono state superiori di 1-2°C rispetto alla media.