Quanto stiamo registrando da due giorni a questa parte rientra in quello che in gergo definiamo peggioramento “pre-frontale” (temporali in sviluppo davanti al fronte freddo). L’approfondimento di un Vortice di Bassa Pressione a ovest della Sardegna (tra Francia e Spagna) ha innescato un flusso di correnti umide e relativamente fresche che a contatto con le calde acque mediterranee è sfociato nei ben noti temporali. Tutto finito? Neppure per idea.
Diciamo che si è conclusa la prima fase del maltempo. Ora, a partire da sabato, si entrerà nella seconda. Anche stavolta dovremo mettere in preventivo precipitazioni localmente violente, quindi rovesci temporaleschi e persino dei nubifragi. A maggior rischio, secondo quanto si evince dalla mappa delle precipitazioni settimanali (dal 16 alla mezzanotte del 23 settembre), i settori centro occidentali dell’Isola dove potrebbero cadere dai 40 ai 70 mm. Addirittura si scorgono punte di circa 100 mm su alcuni tratti delle coste ovest. Attese piogge importanti sulla Gallura costiera, mentre nel resto della Sardegna orientale pioverà un po’ meno. Tuttavia, giusto dirlo, la traiettoria del minimo ciclonico potrebbe riservare sorprese. Ragion per cui vi invitiamo a seguirci assiduamente.