Erano anni che Cagliari non viveva una notte così densamente temporalesca. Il temporale ha investito buona parte della provincia, estendendosi a parte del nuorese e poi la costa orientale. E’ stato interessato anche il Sulcis Iglesiente. Pioggia temporalesca sino al sassarese, la zona di Olbia, mentre appena ieri un nubifragio aveva interessato Alghero (oltre 40 mm) dove si erano avuti allagamenti ingenti, sino a mezzo metro di acqua in alcune strade nonostante una precipitazione che seppur intensa, non giustifica i solidi disagi.
In breve: su Cagliari con il temporale sono caduti ben 24 mm di pioggia in soli dieci minuti fra le 4.45 e le 4.55, con il picco di raffiche violentissime di downburst.
Il downburst è una potentissima raffica di vento discendente dal cumulonembo che è in grado di causare anche danni che sovente sono imputati ad una tromba d’aria.
In città la precipitazione ha superato la soglia di 40 millimetri, un valore che per Cagliari è ragguardevole, e che ha generato allagamenti in vari punti della città. Ma di ciò parleranno le cronache.
Va comunque soprattutto sottolineata l’ingente attività elettrica con una media di 5000 fulminazioni orarie che sono state registrate nell’area della Sardegna, ed un picco di 7000. Valore importante, che è prossimo a quello dei temporali tropicali.
Per le prossime ore è atteso un miglioramento, il cuore del nucleo dell’area temporalesca si è spostata sul Mar Tirreno e si dirige verso il Lazio, dove si potrebbero avere potenti nubifragi.