Mancano ancora 4 giorni pieni, è vero, ma non crediamo che l’attuale ondata di caldo – non eccezionale – possa ribaltare una condizione termica che va avanti da inizio agosto. La mappa delle anomalie termiche continentali, rappresentate nel modello americano CFSv2, continua a mostrarci una colorazione blu diffusa. Tonalità che cambiano a seconda delle aree geografiche considerate, ma che suggeriscono un elemento univoco: ha fatto più fresco della media. O per meglio dire: le temperature sono risultate inferiori alla media trentennale di riferimento (1981-2010).
Ovviamente a noi interessa la Sardegna, ma diciamo che la nostra Isola rientra appieno nell’andamento climatico che ha condizionato l’Italia e gran parte d’Europa. I termometri, qui da noi, sono risultati di circa 0,5/1°C inferiori alla media. Tutto sommato ce ne siamo accorti, perché uno degli aspetti più rilevanti del mese (ma mettiamoci un po’ tutta l’estate) è stata la mancanza di quei picchi termici africani a cui c’eravamo abituati dalle scorse stagioni estive.