Goccia fredda su Italia centrale, dove c’è meteo avverso, e fa rotta verso il Sud
A sole 48 ore dall’evento circa, ma è abbastanza abituale, i modelli matematici di previsione meteo avevano inquadrato la rotta del vortice freddo in quota che è attualmente si è posizionato nel Centro Italia con forti temporali.
Ricorderete che le prime previsioni meteo mettevano come obiettivo la Sardegna e le regioni tirreniche e poi comunque il Sud Italia. Ma prevedere il transito di una goccia d’aria fredda, per l’Italia è complesso anche per molteplici motivi orografici.
D’altronde un nuovo peggioramento delle condizioni meteo, dopo quello del 24 Luglio per la Sardegna, in questo periodo dell’anno sarebbe stato straordinariamente insolito.
Non che sia solito osservarlo anche nella Penisola italiane e la Sicilia.
La Sardegna non avrà il peggioramento del tempo, quantomeno nell’intensità che era stato prospettato appena due giorni fa, e neppure i temporali pomeridiani sui monti visti ieri.
Lo sottolineiamo ancora, la previsione della rotta di una goccia d’aria fredda è complesso, ma queste strutture di maltempo possono generare condizioni meteo davvero avverse, e vanno continuamente monitorate.
Ma cos’è una goccia d’aria fredda in quota? Immaginatevi un’amplissima area calda e umida, con uno spazio aereo semicircolare dove la temperatura in quota è inferiore alle aree circostanti. Questa è la goccia d’aria fredda.
In prossimità e all’interno della goccia d’aria fredda in quota i venti soffiano in senso antiorario, ovvero contrari alle lancette dell’orologio.
La goccia d’aria fredda è quindi una massa d’aria con temperatura inferiore a quella circostante, inoltre è anche un vortice ciclonico perché ha una circolazione di venti che sono tipici della Bassa Pressione.
Una tale struttura genera instabilità atmosferica, si alimenta di aria umida che richiama dalle aree attorno.
Dal contrasto delle differenti masse d’aria si sviluppano nubi temporalesche.
Le previsioni dei calcolatori indicano che il vortice si sposterà dal Centro Italia verso sud est, e investirà il Sud, la Sicilia, mentre in Sardegna non sortirà effetti, probabilmente neppure con temporali pomeridiani sui monti.
Questa sopra è l’immagine Meteosat senza grafica aggiuntiva, illustra le nubi viste dal Mateosat nel canale del visibile.
Le immagini Meteosat sono fonte EUMETSAT/SAT24.