Con settembre, l’autunno. Ieri proponemmo una tendenza meteo climatica basata sull’analisi del modello stagionale americano CFSv2, oggi restiamo negli USA con la “proposta” stagionale dei meteorologi a stelle e strisce. Proposta, o meglio, tendenza stagionale che se confermata creerebbe non pochi problemi. Ecco perché.
Alle nostre latitudini potremmo assistere a un autunno caldo e secco, in tutta l’Europa meridionale. La causa sarebbe attribuibile a un promontorio di alta pressione sviluppatosi sul Mar Mediterraneo e persistente in loco. La struttura anticiclonica manterrà le grandi perturbazioni ben più a nord, addirittura oltre l’Europa centrale (che potrebbe risentire egualmente della stabilità atmosferica e del caldo anomalo).
Ondate di calore dall’Africa potrebbero spingersi verso il Mediterraneo e risultare frequenti per tutta la stagione, causando temperature più alte del normale soprattutto nel sud della Spagna, sull’Italia centro meridionale e sui settori meridionali dei Balcani.
Per quanto riguarda le precipitazioni potrebbero essere inferiori al normale in tutta la regione, ma non mancheranno altre ondate di temporali. Bassa la probabilità di inondazioni, eccezion fatta per delle eccezioni sui Balcani settentrionali. Nel frattempo, le condizioni di siccità continueranno e potrebbero peggiorare su settori meridionali dell’Italia e dei Balcani. La situazione potrebbe mutare verso fine stagione, con l’aumento delle precipitazioni nel mese di novembre.