Per farsi un’idea di quello che potrebbe essere l’andamento del prossimo mese, meteorologicamente e climaticamente parlando, dobbiamo necessariamente affidarci a strumenti scientifici come i modelli stagionali. Già in passato vi proponemmo delle analisi basate sull’interpretazione del modello americano stagionale CFSv2 ed è ciò che faremo anche oggi. Vi ricordiamo che le due mappe allegate, inerenti precipitazioni e temperature, si riferiscono alla possibile tendenza rispetto alla media trentennale di riferimento (nel qual caso 1982-2010). Partiamo dalle temperature:
Per quanto riguarda la Sardegna (ma diciamo pure per l’Italia e gran parte d’Europa) le temperature non dovrebbero discostarsi dalla media. Il che, diciamolo, sarebbe una manna dal cielo visti i tempi che corrono. Ora vediamo le precipitazioni.
Anche le precipitazioni dovrebbero seguire la media di riferimento. In Sardegna come su gran parte d’Italia, eccezion fatta per il Nord e la Sicilia (aree dove scorgiamo deficit pluviometrici più o meno importanti). In Europa avremo meno precipitazioni sulle nazioni centrali, mentre potrebbe piovere di più sulle Nazioni settentrionali. Cosa suggerisce tutto ciò? Beh, che le perturbazioni atlantiche potrebbero scorrere ad alte latitudini mentre più a sud potrebbe dominare un possente campo anticiclonico.