Sembra essere questa la novità di oggi, se novità la si può considerare. D’estate, col caldo, le zone interne sono esposte a un più rapido e maggiore riscaldamento. Le bolle d’aria calda che vanno a formarsi, essendo più leggere dell’aria circostante tendono a migrare verso l’alto e salendo in quota subiscono un rapido raffreddamento. A quel punto vanno a formarsi le nubi convettive e se la convezione è particolarmente pronunciata possono scapparci acquazzoni e temporali.
Ecco quindi spiegata la ragione degli eventuali, occasionali acquazzoni che potrebbero coinvolgere alcune zone dell’interno nelle prossime ore pomeridiane. Dalla mappa deduciamo accumuli veramente esigui, neppure 5 mm, ma trattandosi d’instabilità non possiamo escludere che possa esserci – proprio lungo i versanti sud del Gennargentu – qualche episodio più consistente. Ovviamente si esauriranno rapidamente e già prima del tramonto sarà tornato il sereno.