EVOLUZIONE METEO 7/15 GIORNI DAL 4 ALL’11 LUGLIO
Caldo di nuovo in crescita sulla Sardegna, dopo alcuni giorni nei quali si è potuto beneficiare di un po’ di refrigerio grazie ai venti di maestrale. Ora le temperature saliranno, ma a far umidità è l’umidità crescente che darà luogo ad una fase di caldo afoso. In condizioni di caldo afoso, il nostro colpo percepisce una temperatura più elevata di quella misurata dai termometri, per effetto dell’umidità troppo elevata.
La crescita dell’umidità sarà favorita da correnti sciroccali, ma per il weekend del 3 luglio i venti si orienteranno di nuovo da maestrale. Non si avranno cali termici di rilievo, ma il caldo da afoso diverrà torrido. In tutta la prima parte di luglio le temperature si terranno costantemente oltre la media, seppure senza caldo troppo esagerato.
Per una rinfrescata bisognerà probabilmente attendere il 6/7 luglio, quando il passaggio di una perturbazione sul Nord Italia porterà maestrale più fresco d’origine atlantica sulla nostra regione. Si avrebbe un po’ di respiro dalla calura, ma probabilmente solo temporaneo, con l’anticiclone che potrebbe poi tornare di gran carriera con un nuovo respiro nord-africano.
NEL DETTAGLIO
L’avvio di luglio si preannuncia ancora in compagnia dell’anticiclone e del caldo, pur con scenari non così soleggiati per via del passaggio di nubi convogliate da infiltrazioni d’aria umida in quota. L’anticiclone poi si instaurerà con più forza ed in maniera duratura, garantendo piena stabilità con giornate soleggiate e caldo moderato, senza eccessi degni di nota.
Le temperature non subiranno particolari sbalzi ed il caldo risulterà persistente, a tratti più afoso e a tratti torrido. Aria più fresca potrebbe finalmente spazzare la calura dopo il 5 luglio, ma si tratterebbe di una tregua moderata. Poi ancora anticiclone, sebbene in parte di matrice azzorriana. Ciò dovrebbe comunque scongiurare ondate di calore troppo intense.
ULTERIORI TENDENZE Prima parte di luglio, come confermato dal fatto che eventuali incursioni perturbate non saranno in grado di sfondare sull’Italia e potranno al limite lambire le regioni del Nord. Per la Sardegna l’unica variante sarebbe rappresentata dall’arrivo del maestrale, con temporaneo clima più piacevole grazie ai cali della temperatura e soprattutto dell’umidità.