Per chi attende, impaziente, la stabilità duratura della bella stagione cattive notizie: sole e caldo si faranno desiderare. Un’attesa che da giorni è dettata da un’ampia perturbazione stazionante a ridosso delle Alpi e che su di noi ha effetti principalmente in termini di temperature. Temperature che si mantengono fresche, specie al calar del sole, diciamo pure che sono al di sotto della norma come già accaduto per lunghi tratti di maggio. Questo perché il vento continua ad arrivare dai quadranti occidentali – anche stamane non mancheranno raffiche di Ponente, Libeccio e Maestrale soprattutto sui settori centro settentrionali dell’Isola – a seguito della rotazione ciclonica impressa dalla ruota depressionaria evidente in figura.
Cosa attenderci dalla giornata odierna e più in generale dal primo weekend d’estate? Beh, nulla di particolarmente grave. Non pioverà certo come sta facendo oltre i confini Italia (tremende le alluvioni di Francia, Germania e sud del Belgio), e non avremo quei temporali che stanno caratterizzando il meteo del resto del Paese. Ma avremo qualche annuvolamento nelle zone interne e occhio al sud Sardegna a cavallo tra le giornate di sabato e domenica perché è previsto il passaggio di un nucleo d’instabilità che potrebbe apportare qualche acquazzone o addirittura isolati episodi temporaleschi. Da stabilire se riuscirà a farsi strada verso le coste o se rimarrà confinato sul Canale di Sardegna. Di certo gli amanti delle fotografie notturne potrebbero ammirare cieli illuminati a giorni dalle frequenti fulminazioni.