Siamo giunti all’ultima decade di giugno, tra l’altro qualche giorno addietro faceva il suo esordio l’estate astronomica, ma siamo già proiettati al prossimo mese: luglio 2016. Assieme ad agosto è il mese deputato, per la stragrande maggioranza degli italiani – e non solo – alle classiche “ferie”. Ed allora, proviamo a tracciare una linea di tendenza nella speranza che possa accontentare un po’ tutti.
Ovviamente non c’inventiamo nulla, ma ci affidiamo a strumenti seri e professionali quali appunto i modelli stagionali. Nel qual caso utilizzeremo, come fatto in passato, l’americano CFSv2 ottenuto su base dati NCEP. Partiamo dalle temperature, sicuramente uno degli spauracchi stagionali.
A quanto pare non c’è nulla di cui preoccuparsi. La mappa ci mostra un andamento termico normale praticamente ovunque, eccezion fatta per alcune aree del Nordovest e dell’alta Toscana dove potremmo registrare temperature inferiori alla norma (1982-2010 la media di riferimento). E’ interessante notare come anche su gran parte d’Europa – salvo nel nord della Scandinavia – non dovrebbero verificarsi particolari eccessi termici.
Proseguiamo con le precipitazioni. La mappa successiva, per quanto riguarda il nostro Paese, è sostanzialmente simile alla precedente. Ovvero si prevedono piogge nella norma salvo qualche piccolo surplus pluviometrico sull’estremo Nordest.
Vi ricordiamo, in conclusione, che si tratta di tendenze stagionali e in quanto tali passabili di modifiche. Anche pesanti. Certo è che l’andamento di giugno, a grandi linee, è stato centrato.