EVOLUZIONE METEO 7/15 GIORNI DAL 5 AL 12 GIUGNO
Il primo vero caldo d’estate della scorsa settimana è già un ricordo ed è stato piuttosto breve tanto che non si è avuto nemmeno quasi modo di patirlo troppo. Aria più fresca ha già fatto irruzione in Sardegna con forti venti occidentali domenica ed in questi ultimi giorni vedremo ulteriormente consolidarsi l’afflusso di correnti più fresche.
Poche novità per l’inizio di giugno Sarà una partenza estiva dai toni soft, in quanto l’insistenza di correnti fresche nord/occidentali contribuirà a mantenere le temperature fresche, o comunque prossime alla norma. Proprio per mercoledì 1° giugno è atteso il transito di una perturbazione che potrebbe addirittura portare qualche maggiore nuvolosità e qualche precipitazione.
Il bel tempo tornerà poi prevalente durante il ponte del 2 giugno, ma le temperature si manterranno relativamente fresche. Un cambiamento più importante è atteso nella prossima settimana, quando i venti freschi nord/occidentali inizieranno a lasciare spazio ad aria più calda pilotata dall’anticiclone africano. Potrebbe essere questo il momento del vero decollo dell’estate.
NEL DETTAGLIO
La settimana appena iniziata proseguirà con temperature prossime alla norma e assenza del caldo. Non sono attese piogge o temporali importanti, anche a metà settimana è atteso il transito di una perturbazione che potrà causare qualche precipitazione di passaggio. Novità a partire dal 6-7 giugno, con l’anticiclone che riporterà un progressivo aumento delle temperature.
La nuova vampata africana potrebbe portare il primo vero caldo dell’estate che, diversamente dall’episodio di qualche giorno fa, potrebbe persistere a lungo, addirittura fin verso metà mese. L’estate, dopo un inizio soft, mostrerà i muscoli ed il suo volto caldo, ma d’altronde saremo ormai in pieno giugno e non vi sarà nulla di cui stupirsi.
ULTERIORI TENDENZE Dai nubifragi ai temporali si tornerà al caldo intenso sahariano. Sarà una prima parte d’estate senza mezze misure, ma siamo ormai abituati sempre più a questi repentini cambiamenti. Vari decenni fa le estati erano dominate dall’anticiclone delle Azzorre, ora prevale sempre di più l’anticiclone africano.