EVOLUZIONE METEO DAL 28 APRILE AL 5 MAGGIO
Sono passati più di 20 giorni dall’inizio d’aprile, un mese nel quale ha finora dominato il caldo anomalo quasi estivo. La situazione meteo cambierà totalmente nei prossimi giorni, riproponendo scenari più consoni alla stagione. Tornerà insomma la classica primavera, anche se sembrerà di tornare improvvisamente indietro con la stagione.
L’intrusione di correnti più fredde dal Nord Europa porterà infatti un drastico abbassamento delle temperature. Assisteremo ad un vero e proprio ribaltone, con anche la Sardegna che risentirebbe del cambiamento. Sulla nostra Isola si avrebbe soprattutto un brusco calo termico e forti venti di maestrale nell’ambito di una primavera più dinamica e con caratteristiche maggiormente consone a questo periodo.
La primavera, si sa, porta anche improvvise variazioni. Tra fine mese ed inizio maggio è probabile una rapida risalita delle temperature, con nuove ingerenze africane che tuttavia potrebbero alternarsi al transito di qualche modesta e veloce perturbazione. Non dovrebbero per il momento ricrearsi le condizioni per la persistenza anomala di caldo eccessivo come accaduto per gran parte d’aprile.
NEL DETTAGLIO
Svolta meteo che coinciderà con il weeknd ed il ponte del 25 aprile. Potrebbe anche assaporarsi un po’ di freddo proprio in corrispondenza della Festa della Liberazione, accentuato proprio dai forti venti di maestrale. Si avrebbe infatti il picco dell’afflusso freddo dal Nord Europa e potrebbe aversi qualche spruzzata di neve sui monti oltre i 1000 metri.
La neve sul Gennargentu non è frequente ma nemmeno rarissima a fine aprile. Ricordiamo che una delle nevicate più tardive si verificò persino a giugno dieci anni fa. Dopo il ponte festivo, è prevista l’attenuazione del freddo con una parziale rimonta anticiclonica. Le temperature torneranno a salire, ma il meteo non sarà sempre soleggiato. Ci potrà essere qualche insidia perturbata.
ULTERIORI TENDENZE La variabilità potrebbe caratterizzare anche l’avvio del mese di maggio, con temperature fra alti e bassi mediamente un po’ superiori alla norma. Non si attendono, almeno in base alle ultime proiezioni, gli eccessi termici che hanno caratterizzato aprile.