EVOLUZIONE METEO DAL 13 AL 20 APRILE
Prima il caldo, poi un po’ di freddo e poi caldo ancora più feroce: l’estate sembra aver fretta d’arrivare. E’ un aprile che promette un andamento climatico decisamente estremo, per effetto di scambi meridiani molto marcati. Ciò significa che le masse d’aria si muovono da nord verso sud e viceversa. Nella prossima settimana ci troveremo di nuovo sotto tiro dei flussi meridionali, in seno alla rimonta dell’anticiclone africano.
Le temperature faranno quindi registrare un nuovo vertiginoso rialzo e si riproporrà uno schema già visto fra fine marzo ed inizio aprile, con l’affondo di basse pressioni sulla Spagna.. La Sardegna ed il Mediterraneo Centrale verrebbero quindi investite l’azione di correnti più calde nord-africane. Si potranno superare i 30 gradi, soprattutto verso metà della prossima settimana.
Cosa accadrà nell’evoluzione successiva? L’anticiclone africano tenderà a resistere, anche se non mancheranno possibili temporanei passaggi perturbati. Le temperature si manterranno sempre decisamente più elevate del normale. Solo a fine periodo, fra il 18 ed il 20 aprile, è possibile un cedimento più netto dell’anticiclone di matrice nord-africana.
NEL DETTAGLIO
Dopo una temporanea fase fredda e perturbata, dal 10 aprile ci attendiamo un progressi vo rialzo delle temperature. Il periodo più caldo è atteso tra il 12 ed il 14 aprile, quando è ragionevole attendersi un clima da piena estate. Dovrebbero raggiungersi i picchi termici più elevati dell’anno, anche oltre i 30 gradi, ben superiori alle ultime ondate di caldo.
La nuova fase con temperature sopramedia potrebbe protrarsi fin dopo metà mese. L’anticiclone africano non mollerà la presa e continuerà a convogliare masse d’aria più calde. Vi potrà essere qualche transito d’ammassi perturbati, ma senza precipitazioni significative. Un possibile calo termico e ritorno alla normalità potrebbe aversi a ridosso del 20 aprile.
ULTERIORI TENDENZE Si prefigura un aprile molto più caldo del normale e non sarebbe certo una novità, per la prevalenza di flussi africani che torneranno a prevalere per gran parte della seconda decade mensile. Quel che sorprende è la persistenza di caldo così precoce.