Ieri, molti di voi se ne saranno accorti, le temperature calavano su gran parte della Sardegna. Non più i 30°C di lunedì, ma valori un po’ più umani. Lievi rialzi coinvolgevano esclusivamente il cagliaritano e le aree costieri orientali, ma si è trattato di aumenti che contenevano in sé una spiegazione importante: il cambiamento del vento. Vento che si è orientato dai quadranti occidentali, suggerendoci l’ingresso d’aria atlantica. In serata – sempre ieri – v’erano persino dei rinforzi di Maestrale e stamattina fa un po’ fresco.
Quanto detto lo si può anche evincere dall’istantanea satellitare: il fresco ha spinto l’Anticiclone africano al Sud Italia, laddove è possibile scorgere un po’ di pulviscolo sahariano residuo. La ragione del Maestrale è presto detta: la perturbazione transitata su Alpi e regioni settentrionali, tant’è che sul Nordest non mancano rimasugli instabili anche temporaleschi (oltre a qualche nevicata sulle montagne alpine).
Ma è bene non illudersi, perché il tempo si orienterà nuovamente su frequenze fortemente africane e si prospettano altre giornate all’insegna del caldo anomalo.