Cari lettori, rieccoci. Passate le festività pasquali, tutto sommato in compagnia di tempo discreto o al più variabile, ci avviamo a passo spedito verso il mese d’aprile. In settimana avverrà il passaggio di testimone tra due mesi primaverili spesso capricciosi e altalenanti. Il tutto verrà certificato dall’imminente, brusco cambio circolatorio: il freddo ha già fatto largo all’aria mite oceanica e nei prossimi giorni subentrerà addirittura il caldo nord africano. La causa? Beh, osservando l’immagine satellitare siamo in grado di comprenderne i motivi.
La Depressione d’Islanda si sta affermando sull’Europa occidentale e presto andrà ad affondare i propri tentacoli sulla Penisola Iberica. Qui si creerà un Vortice Ciclonico ampio e profondo e come ben sappiamo un calo pressorio in quel settore corrisponde solitamente all’innalzamento anticiclonico sul nostro Paese. Già oggi è possibile identificare, abbastanza agevolmente, l’Alta Pressione e nel corso delle prossime 24 ore modificherà la propria morfologia divenendo il “classico” promontorio subtropicale. A quel punto comincerà l’afflusso d’aria cala e le temperature saliranno ancora. Arriveranno i primi 30°C dell’anno? Vedremo.
Cari lettori, rieccoci. Passate le festività pasquali, tutto sommato in compagnia di tempo discreto o al più variabile, ci avviamo a passo spedito verso il mese d’aprile. In settimana avverrà il passaggio di testimone tra due mesi primaverili spesso capricciosi e altalenanti. Il tutto verrà certificato dall’imminente, brusco cambio circolatorio: il freddo ha già fatto largo all’aria mite oceanica e nei prossimi giorni subentrerà addirittura il caldo nord africano. La causa? Beh, osservando l’immagine satellitare siamo in grado di comprenderne i motivi.
La Depressione d’Islanda si sta affermando sull’Europa occidentale e presto andrà ad affondare i propri tentacoli sulla Penisola Iberica. Qui si creerà un Vortice Ciclonico ampio e profondo e come ben sappiamo un calo pressorio in quel settore corrisponde solitamente all’innalzamento anticiclonico sul nostro Paese. Già oggi è possibile identificare, abbastanza agevolmente, l’Alta Pressione e nel corso delle prossime 24 ore modificherà la propria morfologia divenendo il “classico” promontorio subtropicale. A quel punto comincerà l’afflusso d’aria cala e le temperature saliranno ancora. Arriveranno i primi 30°C dell’anno? Vedremo.