Sicuramente nevicherà su tutto il massiccio del Gennargentu, anche a quote interessanti. Probabilmente torneranno a imbiancarsi i più alti comuni montani del nuorese (Fonni, Desulo, Tonara, Ollolai), ma l’articolo è volto a valutare la possibilità che la neve possa estendersi anche a quote collinari. Diciamo che le temperature al suolo non dovrebbero facilitare nevicate al di sotto dei 700-800 metri, ma trattandosi di aria artica dovremo tenere in considerazione un altro aspetto: la portata del freddo in quota. Capita sovente che configurazioni di questo tipo siano in grado di trasferire il freddo a nei bassi strati in occasione di copiose precipitazioni.
A chi non sarà capitato di veder fioccare inizialmente con 3-4°C e osservare la nevicata intensificarsi in concomitanza ad un graduale abbassamento delle temperature? E’ quel che potrebbe capitare nella prima parte della prossima settimana, nel momento di massima espressione dell’irruzione. V’è ancora un po’ d’incertezza sull’esatta traiettoria: alcuni modelli la danno più a ovest – direzione Penisola Iberica – altri la collocano proprio a ridosso della nostra Isola. Non sono differenze di poco conto perché nel primo caso potremmo essere meno coinvolti, mentre nel secondo avremmo la certezza delle dinamiche descritte sinora. Quel che possiamo dirvi con discreta certezza è che tornerà la neve sul Gennargentu, forse abbastanza per favorire la riapertura delle piste.