EVOLUZIONE 7 GIORNI: PREVISIONI METEO SINO AL 17 GENNAIO 2016
Temperature davvero elevate per via di un flusso di correnti sub-tropicali: su Cagliari si è sfiorato il record di gennaio (leggi qui), ma lo scenario sta finalmente per mutare. Da martedì giungerà una prima moderata irruzione fredda dalla Valle del Rodano. Sarà comunque solo un primo momentaneo assaggio di clima invernale. Un cambiamento meteo molto più incisivo dovrebbe aversi il prossimo week-end, quando l’aria artica minaccia di colpire anche la nostra regione.
COSA ATTENDERCI NELLE NOSTRE ZONE
Lunedì 11 sarà una giornata molto ventosa e con temperature che toccheranno picchi elevati, con punte di 20/22 gradi sul cagliaritano e coste di Baronia, Ogliastra e Sarrabus. Non mancheranno nubi irregolari soprattutto sulla parte occidentale dell’Isola, atteso qualche piovasco di scarsa consistenza più probabile sull’oristanese. Al riparo la costa est, con prevalenti schiarite. Burrasca di vento da ponente o libeccio, ma con rotazione a maestrale dalla sera.
Martedì 12 variabilità, con nubi che potranno risultare più consistenti sul nord della regione dove sono attesi brevi rovesci. Non esclusa qualche nevicata sul Gennargentu oltre i 1200 metri. Calo termico a causa dell’arrivo d’aria più fredda, con venti di maestrale moderati o forti. Condizioni del mare avverse, specie sulle Bocche di Bonfacio.
Mercoledì 13 poche novità, persisterà un po’ di variabilità con ancora nubi irregolari, più intense su parte settentrionale ed occidentale della regione. Attese locali precipitazioni, più probabili tra Gallura e Logudoro. Miglioramento ovunque in serata. Continuerà a soffiare il maestrale, anche forte.
Tendenza per seconda parte della settimana: periodo inizialmente più stabile, ma per il weekend incombe la possibilità di un peggioramento con associato ingresso d’aria fredda artica. Si profilerebbe quindi un episodio invernale, con piogge e neve sui rilievi.
PREVISIONI METEO LUNGO TERMINE, IN BREVE
Le elaborazioni indicano una fase fredda potenzialmente anche intensa e con occasione per neve a bassa quota, ma rimane un’evoluzione ancora incerta. Dopo il 20 gennaio potrebbe tornare l’anticiclone che andrebbe a smorzare il clima rigido, favorendo stabilità.