EVOLUZIONE METEO DAL 28 GENNAIO AL 4 FEBBRAIO
Ci risiamo: l’alta pressione, che tanto ha dominato nella prima parte dell’inverno, si appresta a scalzare il freddo dell’ultimo periodo. Spazio pertanto ad un periodo più soleggiato non favorevole alle piogge, di cui la Sardegna tanto avrebbe bisogno, in virtù della penuria d’acqua presente nei bacini.
Le temperature risaliranno a partire dai valori massimi, che si riporteranno nuovamente in modo graduale al di sopra dei valori tipici del periodo. Nella prossima settimana il clima sarà quindi mite, ma non sono esclusi locali veloci passaggi perturbati, sebbene non in grado di dar luogo ad episodi rilevante di maltempo.
In base alle ultime proiezioni, l’alta pressione potrebbe garantire il predominio di condizioni meteo soleggiate anche per l’inizio di febbraio. In questa fase, tuttavia, non si escludono cambiamenti importanti al momento ancora non visti dagli elaboratori. Potrebbe ritornare un tipo di meteo più invernale.
NEL DETTAGLIO
L’annunciata rimonta anticiclonica, attesa a partire dal weekend, dovrebbe poi garantire meteo stabile anche per gran parte della prossima settimana. Le temperature risulterebbero miti, soprattutto nei valori miti e sulle zone montuose. La neve sul Gennargentu potrebbe in parte fondersi per il clima mite.
L’anticiclone potrebbe però essere insidato da temporanee incursioni instabili nord-atlantiche, che al momento non dovrebbero portare ondate di maltempo, ma si rivelerebbero solo passaggi perturbati fugaci seguiti dal rapido ritorno a condizioni di bel tempo.
ULTERIORI TENDENZE
L’inverno potrebbe però riproporsi nel corso della prima decade di febbraio, con nuove discese d’aria artica in Europa e fin sul Mediterraneo. Si tratta di tendenze di massima che tengono conto del previsto andamento a lunghissimo termine del Vortice Polare, da cui si deduce la probabilità di incursioni d’aria gelida fino alle medie latitudini europee. Non può essere al momento ancora chiaro se la Sardegna risulterà coinvolta.