Diciamolo: quel che accadendo non ha nulla a che vedere con la normalità meteo climatica di gennaio. Temperature oltre 20°C, addirittura con punte di 24°C, sono degne di ben altri mesi (magari aprile, addirittura maggio). Ma tant’è, l’inverno per il momento latita e la circolazione occidentale che sta investendo la nostra regione continua a pescare aria particolarmente mite – diciamo pure calda – da latitudini subtropicali. E’ per questo che i termometri, dopo il temporaneo abbassamento dell’Epifania, hanno ripreso a crescere vertiginosamente. Ed è per questo che la prima settimana di gennaio, come ampiamente sottolineato nella giornata di ieri, è stata termicamente incredibile. Abbiamo raggiunto anomalie positive di 3-4°C, ovvero 3-4°C oltre la media trentennale 1981-2010.
Ma passiamo alla previsione per le prossime ore. Come consuetudine ci avvaliamo del nostro modello ad altissima risoluzione e visto che ieri s’è mostrato affidabilissimo, c’è da credergli a occhi chiusi. Ecco la mappa:
Noterete voi stessi punte di oltre 20°C in varie zone dell’Isola: dalla Gallura alla Baronia, dall’Ogliastra al Sarrabus, sino ad arrivare al cagliaritano. Riusciremo ad eguagliare i record termici di ieri? Forse no, ma non andremo troppo distanti. Ciò che impressiona è l’omogeneità termica: difficilmente si scenderà sotto i 15-16°C, ovviamente eccezion fatta per le maggiori cime dell’Isola. Ma anche qui le condizioni climatiche avranno ben poco d’invernale.