L’ultima scansione radar, di oltre un’ora fa, fotografa una distribuzione dei fenomeni che rispecchia l’andamento del vento: da nordovest (Maestrale) verso sudest. Ci ripetiamo per l’ennesima volta: i maggiori massicci montani, disposti trasversalmente, continuano a catturare le precipitazioni.
I più intensi interessavano, al momento della rilevazione, le zone di Tempio, Ozieri e Sassarese-Meilogu. Ma quel che è importante evidenziare è che gli impulsi d’aria fredda non sono ancora terminati e l’instabilità proseguire anche nelle prossime ore. Ecco la mappa che fotografa gli accumuli precipitativi nell’arco temporale compreso tra le 21 e le ore 24 del 07 gennaio:
I fenomeni più consistenti continueranno ad interessare i rilievi più importanti, specificamente le aree cosiddette “sopravento”. Sul Gennargentu, oltre 1200 metri, cadrà altra neve.