EVOLUZIONE 7 GIORNI: PREVISIONI METEO SINO AL 23 GENNAIO 2016
Come preannunciato, l’ondata di freddo ha fatto puntualmente irruzione in Sardegna, con brusco calo termico e nevicate che hanno fatto la loro comparsa fino a bassa quota, attorno ai 300 metri su molte località della parte centro-settentrionale della regione. Il freddo sta divenendo pungente, acuito dalla forte tramontana. Sui paesi montani quella odierna sarà una giornata di ghiaccio.
Domenica il contesto meteo diverrà più secco e vi sarà minore occasione di precipitazioni, sebbene in un contesto ancora di variabilità con qualche ulteriore sporadica precipitazione nevosa a quote basse. Le temperature si abbasseranno ulteriormente con occasioni per gelate anche a bassissima quota e in pianura.
Il trend per i primi giorni della prossima settimana appare caratterizzato da un meteo ancora pienamente invernale. L’Isola si troverà in una zona di confluenza fra freddo da nord/est ed infiltrazioni umide da ovest. Si potranno avere occasioni per nuove nevicate fino in collina, poi gradualmente il freddo allenterà la morsa.
COSA ATTENDERCI NELLE NOSTRE ZONE
Domenica 17 gennaio ci attendiamo maggiori schiarite, ma in un contesto ancora di variabilità. Possibili isolati rovesci nevosi anche attorno ai 400 metri, sui settori occidentali con particolare riferimento al Sulcis Iglesiente. Non si esclude qualche sconfinamento dei fenomeni sulla parte ovest del Basso Campidano. Qualche precipitazione non è esclusa nemmeno tra Gallura e Baronia, specie sulle coste. Più asciutto altrove, sempre gelo per l’intero giorno in montagna a partire dai 1000 metri. I venti soffieranno in prevalenza da nord o nord/ovest, a tratti forti ma con tendenza a diminuire d’intensità. Clima rigido con temperature in calo nei valori minimi e gelate fin sulle pianure interne.
Lunedì 18 iniziali condizioni di bel tempo, a parte addensamenti più compatti sulle coste orientali. Ancora grande freddo, protagoniste le gelate notturne che interesseranno anche le zone di pianura e persino quelle prossime al mare. Su Cagliari città ci attendiamo una minima prossima allo zero, Oristano e Sassari potrebbero scendere sottozero e Nuoro persino a -4°C. Su valli interne ed altopiani valori minimi anche di -10°C, specie zone innevate. Possibile cambiamento meteo dalla sera o dalla notte per il sopraggiungere di una perturbazione da ovest. Rischio deboli precipitazioni a partire dal sud-ovest dell’Isola, nevose anche in collina o in una prima fase localmente a bassissima quota, laddove le temperature risulteranno attorno allo zero.
Martedì 19 la perturbazione sarà causa di un più evidente peggioramento, trasportato da infiltrazioni d’aria più mite che potrebbero andare a scorrere sopra quella più fredda dei bassi strati. Le precipitazioni potranno assumere carattere nevoso anche in collina, specie sulle zone settentrionali ed orientali della Sardegna, ma con tendenza a probabile salita della quota neve. Non si escludono localmente temporanee cadute di neve a bassissima quota, nel caso di un richiamo mite meno marcato. Lieve rialzo delle temperature, specie nei valori minimi.
Mercoledì 20 attese altre piogge, ma in un quadro meteo decisamente meno freddo. Arriverà aria più mite ed i venti soffieranno da scirocco. La neve tenderà quindi a cadere solo sui maggiori rilievi, al di sopra dei 1000-1200 metri.
Tendenza meteo successiva: variabilità e successivo miglioramento, con temperature che si assesteranno su valori normali. L’ondata di freddo cesserà del tutto.
PREVISIONI METEO LUNGO TERMINE, IN BREVE
Probabilmente la fase più stabile e mite non durerà troppo a lungo. L’Italia, in parte anche la Sardegna, risulteranno vulnerabili ad ulteriori irruzioni fredde da est. L’inverno è comunque entrato nel vivo e ci siamo lasciati alle spalle i lunghissimi periodi con costante anticiclone e caldo anomalo.
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