Diciamolo: meteo appassionati e non avranno provato un po’ di invidia nel vedere, nei vari tg, le immagini dell’enorme tempesta di neve che ha colpito gli Stati Uniti nordorientali. I locali l’hanno ribattezzata in vari modi: “snowzilla”, “snowmaggedon”, “la tempesta del secolo”, etc etc. Ufficialmente era la tempesta “Jonas”, una tempesta invernale in grado di scaricare al suolo tonnellate di neve in circa 36 ore di precipitazioni. Grandi metropoli come Washington e New York sono letteralmente andate in tilt dopo gli oltre 70 cm di neve fresca: in alcuni punti si è sfiorato il metro d’altezza, ovvero valori pressoché record per un singolo episodio nevoso. E mentre da noi è primavera anticipata, negli USA si guarda già alla prossima ondata di gelo.