La situazione in “real time” è perfettamente fotografata dall’ultima immagine satellitare disponibile: ciò che balza subito all’occhio è l’assenza di Alte Pressione alle medie latitudini e la prevalenza di Vortici di Bassa Pressione. Per le nostre sorti meteorologiche dobbiamo guardare a ovest, precisamente al Regno Unito: l’ampia struttura depressionaria sostiene correnti occidentali perturbate e i sistemi nuvolosi si trasferiscono dall’Atlantico al Mediterraneo.
In Sardegna sta transitando una prima perturbazione, un’altra arriverà in serata un’altra ancora tra domani e l’Epifania. Quest’ultima sarà la più interessante non tanto per quanto riguarda i fenomeni, bensì per quel che concerne le temperature: l’aria relativamente fredda nord atlantica le farà diminuire e si rivedrà un po’ di neve sul massiccio del Gennargentu.
Ma perché l’aria fredda? Beh, perché il Vortice britannico procederà verso est e alle sue spalle si installerà un promontorio anticiclonico che non farà altro che facilitare una maggiore ondulazione delle correnti che scorrono ad alta quota. Tradotto in parole povere: il vento ruoterà da Maestrale e come ben sappiamo Maestrale significa anche temperature in calo.