Il calendario non si ferma e non attende le bizze del tempo; nonostante il sole e la siccità siano padroni assoluti delle sorti meteo come fossimo in estate (sia chiaro, si intende in senso sinottico e non dal punto di vista termico) il Natale incombe. Le speranze di viverlo “bianco” sono scemate e svanite settimane fa quando, tramite l’editoriale teleconnettivo, annunciammo una prima metà di inverno sostanzialmente bloccata, soleggiata e mite. Ora che ci troviamo a breve scadenza dall’evento possiamo confermare per le festività natalizie la presenza di un’estesa struttura anticiclonica scalfita solo in parte e leggermente nei suoi settori occidentali da una piccola goccia fredda che, localizzandosi ad ovest dell’isola, invierà verso la nostra regione masse d’aria ancora più miti sospinte da deboli correnti al suolo da scirocco. Secondo le ultime elaborazioni modellistiche a disposizione, la vigilia ed il Natale trascorreranno all’insegna di una variabilità asciutta (ampi sprazzi di sereno oscurati sporadicamente da qualche innocua e sterile nube di passaggio), nebbie notturne e mattutine e, sopratutto, temperature in ulteriore aumento rispetto ad oggi con picchi fino a 20°C tra Oristanese, Sulcis Iglesiente e Campidano.