Sembra essere questo il percorso che intraprenderà il meteo da metà mese. I primi cenni di cambiamento, confermando quanto scritto ieri e ieri l’altro, dovrebbero intervenire attorno al 10 dicembre e contemplare un progressivo indebolimento dell’Anticiclone. Anticiclone che si abbasserà di latitudine e che porterà il fulcro più ad ovest della Sardegna (grossomodo sulla Penisola Iberica). Tale dinamica faciliterà l’avvicinamento delle perturbazioni oceaniche e confermiamo un progressivo peggioramento ad opera di un primo affondo nord atlantico. Buone notizie, insomma, perché non dobbiamo scordarci che le poche piogge cadute nell’ultima settimana di novembre non sono bastate ad azzerare quel “gap pluviometrico” che ci accompagna da tempo. La sintesi grafica di quanto scritto sinora è rappresentata nella mappa che alleghiamo:
Prima di salutarci, va detto che le manovre ipotizzate rientrerebbero all’interno di un più ampio cambiamento contemplante l’arrivo del freddo artico nel corso delle festività natalizie. Gli indici climatici analizzati sostengono la tesi anche oggi, ma trattandosi di tendenza a lunga gittata con ci stancheremo mai di dirvi che gli aggiornamenti dovranno essere costanti.