Tempo fa, trattando l’argomento, vi dicemmo che per poter sperare in una svolta invernale fulminea vi sarebbe stata la necessità del “congelamento” del comparto russo-siberiano. Ipotesi che prendemmo in considerazione dopo aver osservato attentamente la dinamica che sta per innescarsi: risalita d’aria calda in Scandinavia, sviluppo di un potente Anticiclone e irruzione gelida in Siberia. Ma il gelo riuscirà a insinuarsi sull’Europa orientale in meno che non si dica, arrivando fino a ridosso dell’Adriatico.
Pian piano andrà ad ingrossarsi un’altra struttura anticiclonica importantissima: l’Alta Russo-Siberiana. Alcuni tra i più appassionati sapranno che in passato la sua presenza era un “must” invernale e lo sguardo rivolto a est si traduceva – sovente – in importanti irruzioni fredde sulla nostra regione. Ma tutto ciò, alla fin dei conti, che significa? Beh, che sta arrivando l’Inverno. C’è chi vi dirà che non è vero, che non c’è alcuna irruzione polare o chissà cos’altro alle porte, ma non importa. A noi piace descrivervi le dinamiche atmosferiche in modo obbiettivo e veritiero. E tali dinamiche ci dicono che il Vortice Polare, responsabile dell’attuale fase meteo-climatica, potrebbe subire un duro colpo.
Anticiclone per tutto dicembre: l’Alta Pressione continuerà a tenerci compagnia, significa che anche gli ultimi giorni di dicembre proporranno condizioni di stabilità atmosferica. Splenderà il sole e il clima sarà mite durante il giorno, meno di notte. Al calar del sole potrebbero apparire nubi basse e banchi di nebbia sulle piane, nelle vallate interne e lungo le coste.
Calo termico da Capodanno: chi volesse approfondire l’argomento può consultare questo LINK , qui possiamo dirvi che il 2016 si aprirà con un una generale diminuzione delle temperature. L’aria gelida russa arriverà comunque a lambire l’Italia e i venti orientali dovrebbero espandersi verso la Sardegna producendo un abbassamento dei termometri.
Torneranno le piogge, neve sui monti: dovremo tenere d’occhio anche gli accadimenti atlantici, in quanto un mostruoso Vortice di Bassa Pressione andrà a posizionarsi a ridosso del Regno Unito spalancando il ritorno delle perturbazioni sull’Europa occidentale. Probabile un graduale ingresso nel Mediterraneo, con fase di maltempo a ridosso dell’Epifania capace di riportare piogge e nevicate.
Vi invitiamo a seguirci perché l’evoluzione potrebbe prendere una piega diversa e il gelo puntare direttamente il Mediterraneo. Ve lo diciamo perché i modelli previsionali propongono tale scenario a fasi alterne. In giornata avremo modo di spiegarvi dove risiedono le maggiori incertezze modellistiche.