Attorno alle 6 di questa mattina un esteso fronte franoso si è staccato da un versante montuoso nell’ex miniera di Montevecchio in quella che, ironia della sorte, è la giornata della festa di Santa Barbara, patrona dei minatori. La massa di terra e roccia è andata a finire all’interno di una diga di ‘Sa Perdera’ in località “Sant’Antonio”, facendo tracimare l’enorme massa d’acqua contenuta nel bacino artificiale, causando un’onda che ha superato lo sbarramento e provocando un effetto ‘Vajont’. Fino a qualche istante fa l’acqua stava continuando a tracimare dalla diga trasportando detriti a valle. Fortunatamente non si registrano feriti. Sul luogo è arrivato il sindaco di Guspini, Giuseppe De Fanti, che ha ordinato la chiusura della strada provinciale 66 Guspini-Montevecchio. Sono intervenuti i vigili del fuoco, carabinieri di Montevecchio e Guspini, la protezione civile e gli operai del comune e della provincia per liberare la strada dai detriti. Allagate e in parte danneggiate le strutture della ex miniera a valle della diga, dove sono stati allestiti delle sale museali. In corso di quantificazione i danni.