Come preannunciammo a suo tempo, la persistente anomalia termica in auge dai primi di novembre avrebbe avuto conseguenze probabilmente opposte. La natura, non ci stancheremo mai di ripeterlo, secondo una legge non scritta tende sempre a riequilibrare gli eccessi. E quale miglior strumento se non l’estremo opposto? Non stupiamoci, quindi, se nell’arco di pochi giorni osserveremo due poderose irruzioni artiche gettarsi nel Mediterraneo.
La prima è tutt’ora in atto e sta strutturando una fase di maltempo – a seguito dell’approfondimento di un Vortice di Bassa Pressione – insistente. La seconda giungerà a stretto giro e verrà pilotata su di noi da un tipo di configurazione barica prettamente invernale: Alta delle Azzorre in spinta verso nord – con conseguente blocco delle perturbazioni atlantiche – e risposta fredda in direzione sud.
L’irruzione verrà calamitata dal Vortice suddetto, che ne sfrutterà le potenzialità energetiche per incattivirsi ulteriormente. La mappa Multimodel che vi mostriamo, proiettata alla giornata di giovedì, sintetizza quanto scritto: freddo nordico in ingresso sui nostri mari, Bassa Pressione in approfondimento a ridosso della Sardegna – in successivo scivolamento sullo Ionio – e peggioramento delle condizioni meteo. Ci aspettiamo piogge localmente intense e nuove nevicate a quote piuttosto interessanti.