Come previsto la staticità atmosferica, indotta da un robusto campo anticiclonico, sta apportando un incremento dell’umidità nei bassi strati. Non solo. L’aria mite che affluisce sulle fresche acque mediterranee sta facilitando lo stazionamento di un tappeto di nubi basse la cui invadenza è sotto gli occhi di tutti. Stamane, infatti, la nuvolosità è più diffusa e consistente: l’ultima scansione satellitare nello spettro del visibile ci dà un’idea più precisa circa la distribuzione della copertura:
Abbiamo inserito, volutamente, due immagini contrapposte: in alto a destra Tonara, in basso a destra una splendida venduta verso il Gennargentu dal Monte Lusei di Seui. Nel primo caso è evidente la presenza di una fitta nebbia, mentre nel secondo possiamo ammirare il massiccio più alto dell’Isola grazie al bel sole del mattino. Tornando sullo scatto satellitare, è interessante notare una fascia – quella orientale – sostanzialmente sgombra da nubi. La causa è imputabile alla blanda circolazione occidentale presente nei bassi strati, che tende a sospingere le nubi sui versanti occidentali del Gennargentu e dei Sette Fratelli, lasciando liberi (sottovento) quelli orientali.