Qualcuno si starà chiedendo: ma perché fare un articolo giornaliero sull’Anticiclone pur sapendo che durerà a lungo? La risposta è semplice: perché ogni giorno potrebbero cambiare le carte in tavola. E indovinate un po’? I modelli odierni iniziano a farci vedere qualche interessante movimento barico.
Le analisi che proporremmo da oggi in avanti saranno volte a valutare tutti quegli elementi che potrebbero sbloccare una situazione apparentemente insostenibile. Osserviamo la Multimodel odierna (stavolta è una Multimodel che considera tutti i più autorevoli modelli previsionali):
La carta evidenzia degli elementi non trascurabili. Anzitutto quel Vortice Ciclonico sul nord Africa: andrebbe a crearsi a seguito dell’intrusione di sbuffi umidi atlantici (evidentemente freschi) verso l’entroterra sahariano. Basterebbe un non nulla per modificarne la traiettoria e un conseguente coinvolgimento di parte del nostro Paese.
Poi osserviamo quel che accadrà a nord: oltre all’Atlantico, crediamo sia importante sottolineare l’accumulo d’aria gelida tra Scandinavia e Russia europea. E’ bene citarla perché dato l’andazzo autunnale, estremamente dinamico, non escludiamo che un fulmineo scambio meridiano possa portarci dal caldo anomalo al freddo prematuro in men che non si dica. Il tutto, se confermato, potrebbe avvenire attorno a metà mese (giorno più giorno meno).