Riprendiamo le analisi satellitari mostrandovi un’immagine ad ampio respiro, riguardante l’Europa intera, perché solo in tal modo abbiamo la possibilità di farci un’idea precisa di quel che sta accadendo. 24 ore fa era possibile osservare l’accumulo d’aria fredda in Scandinavia, mentre oggi notiamo un lungo fronte nuvoloso – associabile al fronte freddo – spingersi di gran carriera verso le Alpi. Nel contempo registriamo un ulteriore spostamento verso ovest dell’Anticiclone e la differenza di pressione che si sta andando a creare tra i settori sudoccidentali del continente e la parte centro settentrionale è responsabile della burrasca di vento imminente.
L’evoluzione sarà fulminea: l’irruzione scivolerà verso sud in men che non si dica. Domani la ritroveremo alle porte del Mediterraneo dove andrà a strutturare un minimo di Bassa Pressione. A quel punto avverrà il peggioramento meteo, un peggioramento che porterà maltempo localmente intenso con possibilità di temporali, forti rovesci di pioggia e le prime nevicate in montagna. La quota neve, giusto ribadirlo, calerà rapidamente attestandosi – presumibilmente entro fine giornata – attorno ai 1000 metri. Insomma, sta arrivando l’inverno.