Desulo è un importante ed antico centro agro pastorale situato nel cuore della Sardegna, nella sub regione storica del Mandrolisai, sulle falde nord occidentali del Gennargentu ad un’altezza di circa 888 metri sul livello del mare. E’ l’unico paese alpestre della Sardegna in virtù del fatto che il 90 % del territorio è prevalentemente montano. Il territorio di Desulo, ricco di fiumi e boschi di castagno e noccioli, ha un profilo geometrico irregolare e caratterizzato da variazioni altimetriche particolarmente pronunciate che partono da un minimo di 559 metri ad un massimo di 1828 metri.
Secondo la classificazione di Köppen e Geiger il clima di Desulo, come buona parte dei centri più alti della Barbagia, è di tipo Csb, ossia temperato delle medie latitudini (Il mese più freddo ha una temperatura media inferiore a 18 °C ma superiore a -3 °C) con stagione estiva generalmente asciutta e con la media del mese più caldo inferiore a 22°C. La temperatura media annua è di 11,8°C. Il mese più freddo è gennaio con una media di 4,6°C mentre il più caldo è agosto con 21,1°C. Durante la stagione estiva, specialmente in occasione delle ondate di caldo più intense, è possibile il superamento dei 30°C mentre in inverno la soglia di 0°C viene varcata più volte, abbondantemente in occasione delle ondate di freddo più intense. Tra le temperature minime assolute ricordiamo i -9°C del 3 e 17 Gennaio 1979 e -8,6°C del 18 Gennaio 1979.
La piovosità media annua è di 858 mm. Il mese più piovoso è dicembre con 129 mm mentre il più secco è luglio con 11 mm. Nonostante la bassa piovosità estiva, sono frequenti fenomeni temporaleschi in sconfinamento dal massiccio del Gennargentu. Analizzando la serie storica pluviometrico si scorgono parecchi mesi con accumuli superiori a 300 mm, indotti dal prevalere di una circolazione atmosferica occidentale alla quale il paese è particolarmente esposto (dicembre 1963 il più piovoso in assoluto con 584,3 mm). Si rinvengono pure accumuli giornalieri superiori ai 100 mm che comunque, generalmente, non producono quasi mai eventi alluvionali poichè agevolmente drenati in un territorio ricco di boschi e corsi d’acqua. Tra le giornate più piovose ricordiamo i 197,4 mm del 12 dicembre 1963, 154 mm il 31 gennaio 2006, 152 mm del 23 febbraio 1933, 139,6 mm del 16 ottobre 1951, 110,2 mm il 26 gennaio 1992, 109 mm il 29 dicembre 1980, 102,2 mm del 17 dicembre 1968 e 101,2 mm del 13 dicembre 1967.