La Sardegna sta per entrare nelle spire di un vortice depressionario che nelle prossime ore si approfondirà fino a 984 hPa tra Toscana ed Emilia. Nelle prossime ore le condizioni meteo volgeranno al peggio con nubi in sensibile aumento a causa dell’arrivo, da nord ovest, di un esteso ed intenso fronte freddo che apporterà rovesci, temporali e le prime nevicate in montagna come spiegato in dettaglio nell’EDITORIALE e che sarò seguito dall’aria fredda artico marittima che si aprirà a ventaglio sul Mare Nostrum. Dopo il transito del fronte freddo, che impiegherà tutta la prossima serata ad attraversare l’isola da nord a sud, domani risentiremo del passaggio di qualche linea di instabilità post frontale sospinta da residue raffiche di maestrale che addosseranno sui versanti montuosi (specialmente del sassarese, Gallura, Goceano, Marghine, Planargia, Montiferro, Barbagia, Oristanese ed Iglesiente) esposti alla ventilazione occidentale nubi e precipitazioni (stau). Nevicate oltre i 1200 metri. Sulle aree di pianura non si escludono deboli piovaschi occasionali, specialmente ad ovest e Campidano mentre ad est, dalla Baronia in giù, la giornata sarà prevalentemente asciutta.
Le temperature massime subiranno un drastico calo rispetto ad oggi e oscilleranno diffusamente tra 11°C e 14°C con picchi fino a 15°C sulle coste meridionali del Sulcis, Cagliaritano e coste orientali ( sulle coste dell’Ogliastra e Sarrabus possibili localmente i 16°C). Valori inferiori a 10°C sui centri di alta collina/montagna.