Il mediterraneo centrale è ormai pronto ad accogliere la seconda irruzione fredda stagionale. Più precisamente, ora che ci approssimiamo all’evento, possiamo caratterizzare la massa d’aria in arrivo come “artica marittima”, d’estrazione groenlandese. Domani, sfruttando il corridoio offerto dal margine orientale dell’alta pressione delle Azzorre, si getterà con veemenza nel Mare Nostrum fornendo linfa per l’innesco di una nuova ed intensa circolazione depressionaria. Dagli ultimi aggiornamenti disponibili possiamo affermare che la bassa pressione si localizzerà inizialmente tra mar Ligure ed alto Tirreno per poi evolvere tra domani notte e giovedì, approfondendosi progressivamente fino a raggiungere i 990 hPa, lungo il basso il Tirreno. Come per l’ondata di maltempo vissuta nel corso del week end, anche la prossima sarà caratterizzata da forti “gradienti barici” o sbalzi di pressione.
Domani pomeriggio il minimo (prima cartina) di pressione sarà profondo 1004 hPa e rintracciabile in prossimità della Corsica. Sulla nostra isola inizierà a scavarsi un importante divario barico tant’è che si passerà dai 1005 hPa delle coste settentrionali galluresi ai 1011 hPa delle coste teuladine. Per tale motivo registreremo i primi significativi rinforzi di ponente con raffiche diffusamente comprese tra 60 km/h e 50 km/h. Possibili rinforzi fino a 70 km/h sulle coste settentrionali.
Domani notte il minimo depressionario sarà evoluto fino al Tirreno centrale, a circa 120 km/150km nord est delle coste galluresi, e approfondito fino a 997 hPa. In questa fase il gradiente barico andrà leggermente scemando per il transito dell’occhio depressionario in prossimità delle nostre coste settentrionali; si passerà dai 998 hPa della Sardegna nord orientale ai 1003 hPa delle coste teuladine. Per tale motivo le raffiche più forti, comprese tra 50 km/h e 60 km/h, si verificheranno sulle coste occidentali del Sassarese, Oristanese, Campidano, Sulcis Iglesiente e crinali del Gennargentu. Venti più deboli ad est, specialmente tratti litorali della Gallura, Baronia e Ogliastra.
Giovedì mattina/pomeriggio il minimo evolverà sul bassi Tirreno raggiungendo una pressione al suolo stimata attorno a 990 hPa. In questa fase si registrerà indubbiamente il gradiente barico più accentuato visto che si passerà dai 990 hPa delle coste campane fino a 1005 hPa delle coste occidentali sarde. Per tale motivo attendiamo un nuovo e generale rinforzo della ventilazione, stavolta di tramontana, su tutti i comparti isolani con raffiche comprese tra i 50 km/h delle coste occidentali e gli 80 km/h, localmente 90km/h, delle coste orientali. Venti forti e freddi settentrionali che continueranno a soffiare sulla nostra isola anche nella giornata di venerdì ma per maggiori dettagli, forniti dal nostro LAM ad altissima risoluzione, vi rimandiamo ai prossimi aggiornamenti.