Più che mostrarvi il solito modello previsionale, oggi abbiamo scelto di elaborare una grafica per facilitarvi la comprensione dell’evoluzione barica in divenire. L’elemento sul quale focalizzare l’attenzione è certamente l’Anticiclone. Un Anticiclone che dopo aver stazionato sull’Europa centro orientale, trasferirà i propri massimi verso ponente. Non solo. Affondi ciclonici in pieno Atlantico solleticheranno la matrice calda nord africana, che in tal modo andrà a fornire solide fondamenta all’intera struttura.
Sapete che significa? Che un Anticiclone di blocco di tal portata sarà davvero difficile da scalzare. Ma guardate l’immagine: a sud della nostra regioni potrebbero crearsi le condizioni ideali per lo sviluppo di un robusto Vortice Ciclonico. Vortice che verrebbe scatenato dall’intrusione d’aria fresca oceanica su aree ben più calde e secche. Un contrasto termico pauroso, che ci porta a ritenere assai probabile la dinamica indicata.
A quel punto dovremo valutare eventuali influenze alle nostre latitudini. Secondo alcuni modelli andrebbe comunque a indebolire l’Alta Pressione, spalancando le porte a un ben più vigoroso peggioramento successivo (vedremo nei prossimi giorni di che natura). Secondo altre proiezioni potrebbe persino provocare un’ondata di maltempo tra Sardegna, Sicilia e regioni del Sud Italia. Staremo a vedere.