Non intendiamo minimamente confondervi le idee: l’Anticiclone verrà, è certo. Ma lungi da noi avventurarci in quelle che più che previsioni andrebbero definite “scommesse”. C’è chi in questi giorni, a dir la verità da tempo, s’avventura in proiezioni ultra dettagliate senza cognizione di causa. Vi sarà capitato di leggere che l’Immacolata sarà gelida e che dicembre proporrà eventi di “burian” memorabili. Magari andrà così, chi lo sa, ma se davvero dovessero proseguire gli estremi meteo è perché alla base sussistono teorie scientifiche fondate. E dubitiamo, consentiteci l’affermazione, che chi scrive certe cose si sia preso realmente la briga di analizzare quegli elementi atmosferici in grado di dipanare la complessa matassa meteorologica.
Quel che sappiamo è che sul Circolo Polare Artico c’è una grossa struttura ciclonica, nel semestre freddo, in grado di regolare le condizioni meteo-climatiche emisferiche. Si chiama “Vortice Polare”. E c’è una teoria, complessa e statisticamente provata, che ci dice che allorquando il Vortice Polare è molto freddo e compatto, le chance anticicloniche a medie latitudini crescono esponenzialmente. E’ ciò che accadrà a breve. Da qui è possibile spiegare l’imminente rimonta anticiclonica africana e l’arrivo dell’aria mite.
Ma come ogni buona teoria scientifica che si rispetti, esistono le eccezioni. Può capitare, ad esempio, che quel che accade alle alte quote dell’atmosfera (stratosfera) non sia in grado di ripercuotersi ai piani bassi (troposfera). Non stupitevi, quindi, se alcuni modelli iniziano a fiutare un cambiamento inatteso. Cambiamento che potrebbe intervenire a ridosso dell’Immacolata e che potrebbe esporci al ritorno del freddo. Magari persino del gelo. Tutto ciò avrebbe la sua spiegazione scientifica, ovvero la “non correlazione” tra alte e basse quote atmosferiche. Per intenderci: può darsi pure che il Vortice Polare giri a “palla”, ma può darsi che gli effetti a livello del suolo si risolvano in breve tempo. E’ una possibilità, non una certezza. Ragion per cui vi invitiamo a seguirci assiduamente e a diffidare da coloro i quali vi propinano previsioni meteorologiche senza alcun supporto scientifico a corredo. La meteorologia con la M maiuscola è ben altro.