A distanza di sole 48 ore, una nuova e più intensa mareggiata è in procinto di abbattersi sulle coste occidentali sarde. Le cause saranno da ricercarsi in un profondo minimo di bassa pressione che tra domani e giovedì transiterà ad est della Sardegna (molto più vicino rispetto alla perturbazione del week end), attivando una burrasca di maestrale. Venti forti e costanti per parecchie ore su un largo tratto di mare ad ovest dell’isola uniti ai valori bassi di pressione contribuiranno ad alzare una notevole marea (massima intensità attesa giovedì all’alba) sui settori occidentali, specialmente dall’Oristanese in giù dove, stando all’ultima emissione WW3 fornita dal Consorzio LaMMA, si attendono le onde più alte. Partendo da nord si andrà da un’altezza d’onda di 3 metri sui settori orientali del Golfo dell’Asinara, 5 metri sulle coste della Nurra, 3 metri/4 metri sulle coste del sassarese occidentale e alto oristanese, 5 metri sulle coste del medio basso oristanese e alto Campidano, 6 metri sulle coste dell’iglesiente con picchi fino a 7 metri tra Buggerru e Portoscuso e settori occidentali di Sant’Antioco e 8 metri ad ovest dell’isola di San Pietro. Moto ondoso che inizierà a calare dalla sera di giovedì.