Tante nubi in Sardegna in questo freddo pomeriggio di fine novembre ma sporadiche precipitazioni indotte da un vortice depressionario al momento localizzato ad ovest della Corsica, relitto della forte perturbazione innescatasi nel week end, e previsto transitare, tra stanotte e domani notte, sul Mare di Sardegna a due passi dalle nostre coste (QUI il dettaglio sulla traiettoria della perturbazione). La Sardegna si prepara ora a vivere una seconda e più intensa fase di maltempo tra mercoledì e giovedì quando un nuovo nucleo di aria fredda artica scivolerà lungo il bordo orientale dell’alta pressione delle Azzorre (proiettatasi di nuovo lungo i meridiani oceanici) per gettarsi nel cuore del Mediterraneo ed innescare un profondo vortice di bassa pressione, stavolta sul Tirreno e quindi decisamente più vicino alle nostre coste. Come si evince dalla cartina sotto, mercoledì sera attendiamo il transito di un fronte freddo annesso alla circolazione depressionaria che sarà responsabile di un severo peggioramento ad iniziare dai settori settentrionali ed occidentali dell’isola dove, stando alle ultime emissioni modellistiche ad alta risoluzione, attendiamo i fenomeni più importanti, spesso a carattere di rovescio e /o temporali (possibili grandinate in virtù dei rinnovati elevati contrasti termici che si accenderanno) con accumuli che tra alta Gallura, zone interne del Sassarese, Oristanese, alto Campidano ed Iglesiente potranno raggiungere i 50 mm/60 mm in 12 ore. Rovesci che in questa occasione potrebbero raggiungere con maggiore decisione anche il Cagliaritano mentre le coste orientali resteranno in ombra pluviometrica. Dalla notte di mercoledì, con l’ingresso dell’aria fredda post frontale, ritorneranno le nevicate sulle cime del Gennargentu.