In mattinata abbiamo proposto un anticipazione riguardo le possibili “manovre invernali” che potrebbero innescarsi sullo scacchiere sinottico europeo nel medio lungo termine. In questa sede proviamo a stimare e quantificare il primo forte calo delle temperature che si concretizzerà nella giornata di venerdì. La bassa pressione, responsabile del possibile peggioramento meteo atteso tra mercoledì e giovedì, si collocherà sul comparto ligure, posizione questa che non determinerà alcun rischio eventi estremi per la Sardegna, ed evolverà poi verso est richiamando in direzione del Mediterraneo occidentale masse d’aria fredda di origine russa che, scorrendo lungo il bordo meridionale dell’alta pressione ancora distesa sull’Europa centro settentrionale, si getteranno dalla valle del Rodano. Per intenderci, alla quota di circa 1500 metri (850hPa) passeremo dai 18°C di domani ai circa 6°C/7°C di venerdì. Al suolo, complice anche la ventilazione che andrà a rinforzare, i cali saranno compresi tra 6°C e 8°C (flessioni meno accentuate lungo le coste orientali e meridionali dell’isola e leggermente più marcate nelle zone interne) e da una prima analisi modellistiche le temperature massime saranno, grossomodo, comprese tra 13°C e 19°C.