In poco meno di un mese stiamo monitorando genesi ed evoluzione del terzo Ciclone mediterraneo. Stavolta ha origine diversa: non a seguito di irruzioni fredde sul Mediterraneo occidentale, bensì a causa dell’ingresso di una fresca perturbazione atlantica. L’aria mite preesistente, sia in atmosfera che sulle superfici marine, sta fornendo il carburante necessario all’ingrossamento della struttura ciclonica.
Osservando l’immagine satellitare è facilmente individuabile a ridosso della Sicilia. La ventilazione antioraria attorno al minimo sta sospingendo venti di Grecale verso la nostra Isola. Venti che facilitano anche degli annuvolamenti, consistenti, lungo la fascia orientale e ai quali potrebbero associarsi pioviggini.
L’evoluzione andrà monitorata con estrema attenzione: le piogge, già domani, si affacceranno sui settori orientali e potrebbero caratterizzare tutto il fine settimana di Ognissanti. Piogge che tra l’altro potrebbero risultare anche di forte intensità e accompagnarsi a temporali.