Il ciclone, che ieri per alcuni istanti ha assunto caratteristiche tropicali, ha abbandonato l’isola dove nelle ultime 48 ore si sono abbattuti intensi fenomeni temporaleschi con conseguenti esondazioni di torrenti, diffuso ruscellamento superficiale, trasporto di materiale solido e localmente eventi alluvionali lampo, fortunatamente senza perdita di vite umane come accaduto nel recente passato. Le aree dove i fenomeni si sono accaniti e attardati maggiormente, come da attese, sono state il basso Sulcis – Capoterrese, il tratto costiero che da Pula conduce fino a Capoterra, il Sarrabus, l’Ogliastra, la Baronia e la Gallura. Premettendo che la copertura di stazioni meteo sul nostro territorio non è capillare e che quindi localmente possono essere stati raggiunti picchi notevolmente superiori (attorno ai 300mm) a quelli che seguono, gli accumuli di maggior rilievo in 48 ore spettano a:
Siniscola (ARPAS) 216,8 mm
Dorgali (ARPAS) 212,2 mm
Orosei (ARPAS) 205,4 mm
Olbia (amatoriale) 154,6 mm
Arzachena (ARPAS) 146 mm
Capoterra (amatoriale) 111,2 mm
Segue un reportage video realizzato da Renato Scano lungo la SS195 la sera del 30 settembre.