Dopo i timidi rovesci di ieri, discontinui e irregolari, le infiltrazioni instabili dal Mediterraneo occidentale stanno per causare un più incisivo peggioramento. Peggioramento che dovrebbe entrare nel vivo nella seconda parte della giornata, quando ci aspettiamo piogge localmente battenti ed anche dei rovesci o temporali. Per poter stabilire le aree a maggior rischio dobbiamo avvalerci del modelli matematici e nello specifico andremo ad analizzare la mappa degli accumuli di pioggia del nostro LAM. Osserviamola insieme:
Abbiamo cerchiato le aree che potrebbero ricevere le precipitazioni più intense: il Campidano, alcune zone della provincia di Nuoro (attenzione alla Baronia, perché qui l’accumulo potrebbe raggiungere 30-40 mm) e le interne galluresi (su Arzachena e dintorni gli accumuli potrebbero superare 40 mm). In considerazione del fatto che le precipitazioni si verificheranno nella seconda parte della giornata, quindi in un arco temporale relativamente breve, non sono da escludere occasionali nubifragi. Anche perché, come detto, i fenomeni potrebbero assumere localmente carattere di forte rovescio o temporale.
Verranno risparmiate dalle piogge le province del Sulcis Iglesiente, di Cagliari, gran parte del sassarese, i settori orientali dell’Ogliastra e quelli occidentali dell’oristanese. Poi, ovviamente, trattandosi d’instabilità crescente non è da escludere la possibilità di qualche precipitazione sparsa anche in zone apparentemente escluse.