Premessa: come in occasione della precedente ondata di maltempo, devastante, occorrerà massima cautela ed anche la previsione odierna andrà rivisitata costantemente. La traiettoria del nuovo Ciclone mediterraneo potrebbe subire variazioni dell’ultima ora, con essa entità e distribuzione dei fenomeni potrebbero cambiare repentinamente. Ragion per cui, lo ripetiamo, vi invitiamo a seguire con attenzione i vari aggiornamenti che andremo a proporvi. Ciò detto, proseguiamo nella nostra analisi previsionale concentrandoci sulle prossime 24 ore. Per farlo abbiamo scelto di raffrontare due modelli ad alta risoluzione (il raffronto fu fatto anche la scorsa settimana e ci consentì di ottenere risultati ottimali). Partiamo dal LAM elaborato dal centro di calcolo del Meteo Giornale.
A differenza della scorsa volta, le intense precipitazioni saranno più diffuse e persistenti. Un occhio di riguardo si dovrà prestare all’oristanese, perché il rosso starebbe a indicare quantitativi di 100 mm e oltre in 24 ore. Le tonalità dal giallo all’arancio rappresentano accumuli variabili dai 40 ai 70 mm, il che potrebbe esporre molte zone a situazioni di criticità idrogeologica. Diciamo che in una prima fase verranno coinvolte le zone centro settentrionali dell’Isola, mentre in serata potrebbe peggiorare forte nella fascia meridionale.
Passiamo al nostro Modello ad alta risoluzione:
La maggiore risoluzione ci consente di apprezzare al meglio la distribuzione dei fenomeni. Come detto potrebbero essere coinvolte maggiormente le aree centro settentrionali, almeno inizialmente. Tuttavia non sono da escludere forti temporali anche al sud, fin dalle prime ore del pomeriggio. Vi ricordiamo che accumuli di 50-70 mm, se distribuiti un archi temporali ristretti come in occasione dei fenomeni temporaleschi, possono portare a situazioni di pericolo e di dissesto idrogeologico. Insomma, sarà bene tenere alta la guardia.