La moviola satellitare accelerata parte dal pomeriggio di mercoledì 30 settembre e si interrompe alle prime ore di venerdì 2 ottobre, mostrando la traiettoria e gli stadi di vita intrapresi dal ciclone, inizialmente classica depressione mediterranea e poi “tempesta tropicale“. In una prima fase, dal pomeriggio di mercoledì alle prime ore di giovedì il sud Sardegna viene interessato più volte da intense celle temporalesche che si accaniscono specialmente sul Sulcis meridionale, Cagliaritano e Sarrabus con conseguenze che abbiamo visto nei nostri dettagliati report. In un secondo momento, quando l’occhio della tempesta abborda le coste occidentali sarde, vengono coinvolte maggiormente le coste orientali dell’isola. Dalla serata di giovedì la struttura depressionaria è evoluta progressivamente verso nord, in direzione della Corsica dove, secondo gli ultimi aggiornamenti, sono caduti localmente oltre 350 mm e si registrano dispersi.