Sul mare di Sardegna è al momento localizzato, come da attese, il fronte freddo associato alla bassa pressione centrata sul nord Italia. Il fronte freddo, che separa masse d’aria caldo umida stagnante in loco con masse d’aria fredda e più secca, va muovendosi verso est/sud est e nel suo moto verso levante determina il sollevamento forzato verso l’alto dell’aria calda con conseguente condensazione della quantità di vapore acqueo e formazione di celle temporalesche organizzate linearmente. I temporali, segnalati dalle rilevazioni dei fulmini e dall’analisi satellitare nel campo del visibile (appaiono di un bianco brillante rispetto alla nuvolosità circostante poichè le torri temporalesche riflettono verso lo spazio un’elevata quantità di radiazione solare) si muovono verso est puntando le coste occidentali ed il radar dell’ARPAS segnala già i primi forti rovesci a circa 80km/100km dalle coste oristanesi.
Seguiremo costantemente l’evoluzione verso est della linea temporalesca e vi aggiorneremo in merito.