Vari giorni fa affrontammo un argomento spinoso: le proiezioni stagionali. Trattandosi di proiezioni, appunto, non possiamo certo farci pieno affidamento ma spesso riescono ad inquadrare discretamente l’impianto barico generale dandoci modo di ipotizzare un tipo di tempo atmosferico piuttosto che un altro. Nello specifico, proponemmo un approfondimento sulla tendenza autunnale sulla base delle previsioni stilate da esperti meteorologi statunitensi (reperibili a questo LINK). Or bene, oggi abbiamo scelto di mostrarvi la proiezione del modello NCEP CFSv2 sulle possibili anomalie precipitative europee. Per ovvi motivo focalizziamo l’obbiettivo sul bacino del Mediterraneo in particolare sul nostro Paese.
Quanto emerge parla chiaro, confermando la tesi a stelle e strisce: potrebbe piovere più del normale. Le deviazioni maggiori (blu scuro) dovrebbero coinvolgere alcune regioni del Centro Italia, la Basilicata e la Sicilia. Deviazioni meno incisive, ma comunque importanti, riguarderanno le altre regioni eccezion fatta per parte della Val Padana, i settori alpini centro occidentali, gran parte delle coste adriatiche, la Calabria, la Sicilia tirrenica e la Sardegna. Qui le precipitazioni dovrebbero rispecchiare l’andamento medio stagionale. Ovviamente trattandosi di un modello a bassa risoluzione non possiamo pretendere precisione assoluta e rispetto a quanto scritto potrebbero esserci variazioni importanti. Ma quel che preme evidenziare è la tendenza – preoccupante – verso un autunno ricco di precipitazioni intense.