In questi giorni avrete sicuramente notato la scarsa limpidezza del cielo che ha perso le sue tonalità azzurre per la presenza in sospensione atmosferica di pulviscolo sahariano richiamato dall’affondo perturbato fino all’entroterra nord africano. Alte concentrazioni di “silt” (sedimento sciolto avente granulometria compresa tra 0,0039 e 0,0625 mm), superiori ai 110 microgrammi/metro cubo, che hanno inoltre determinato spettacolari albe e tramonti infuocati e che si sono depositate al suolo tra la notte di martedì 15 e mercoledì 16 laddove sono transitati gli isolati rovesci/temporali a base alta. Nube di polveri tradita anche dall’ultima scansione satellitare nel campo del visibile dove si nota chiaramente il netto passaggio tra masse d’aria calda sub tropicali presenti nel Mediterraneo (atmosfera sporca) e masse d’aria fresca atlantica poco più ad ovest ed in procinto di gettarsi nel Mare Nostrum (atmosfera limpida). Già da domani i cieli andranno progressivamente pulendosi.